guardare la tv ai bambini

Quante volte avrai sentito dire che è meglio non far guardare la tv i bambini perché potrebbe essere deleterio? Ma è davvero così? Tendenzialmente la televisione è molto negativa per la crescita e lo sviluppo del bambino, bisogna quindi saperla dosare e trovare delle valide alternative che possano stimolarlo allo stesso modo.

In questo articolo scopriremo quali sono gli effetti del far guardare la TV ai bambini e analizzeremo insieme eventuali alternative.

È giusto far guardare la TV ai bambini?

Il parere degli esperti è unanime: sarebbe meglio non far guardare la TV ai bambini che hanno meno di 18 mesi. Questo monito, in realtà, si estende a qualunque tecnologia che utilizza uno schermo, come tablet e telefonini.

Per i neonati che hanno un’età tra i 18 e i 24 mesi, sarebbe indicato utilizzare le app con un alto livello educazionale insieme ai genitori per pochi minuti al giorno, mentre i bambini sopra i 2 anni possono le app ma per non più di un’ora al giorno.

Gli effetti della televisione sul tuo bambino

Bambini alla tv

Una volta appurata l’età media per iniziare a far guardare la TV ai bambini, abbiamo accennato al fatto che ci sono molti effetti in questa attività che forse non conoscevi. Diversi studi hanno dimostrato che far guardare la TV ai bambini in modo regolare può creare problemi con il senso di realtà.

Il bambino infatti, soprattutto in tenera età, guardando troppa televisione non riesce più a distinguere il mondo reale dal mondo che c’è dentro lo schermo. Corre inoltre il rischio di concentrarsi esclusivamente sui contenuti della televisione al punto da entrare in un mondo parallelo.

Può capitare ad esempio che un bambino che vede un gioco in pubblicità potrebbe chiedere ai genitori di averlo, nonostante in casa possieda già lo stesso identico gioco. In pratica il bambino non riesce a capire che il gioco che hai in casa è esattamente lo stesso che vede in televisione.

Difficoltà di parola e linguaggio

In realtà questo è un effetto che non deriva precisamente dal far guardare la TV ai bambini, ma dall’effetto che questa attività crea. Secondo gli esperti, un genitore che gioca con il proprio figlio utilizza all’incirca 940 parole all’ora ma, nel momento in cui il bambino è davanti alla televisione, la quantità di parole diminuisce sempre di più. Questo può creare alla lunga problemi di linguaggio nel bambino.

I nostri figli imparano a parlare e ad esprimersi proprio dal modo in cui noi parliamo e ci esprimiamo, per cui più tempo passano davanti alla televisione e ovviamente minori saranno le parole dette dal genitore al figlio, con conseguenti problemi linguaggio.

Crea difficoltà alla vista

guardare la tv ai bambini

Proprio per una questione biologica, i bambini hanno la tendenza a strizzare meno gli occhi rispetto agli adulti mentre guardano la televisione, per cui far guardare la TV ai bambini può portare diversi problemi agli occhi.

Fissando di continuo la televisione, senza mai sbattere le palpebre, il bambino può avere occhi arrossati o addirittura dolore. Inoltre tuo figlio imparerà a focalizzarsi solamente su immagini che si trovano direttamente davanti a lui e quando si trova nella situazione in cui si deve concentrare su oggetti più distanti, ha bisogno di qualche minuto in più per focalizzarli. Perciò un bambino che guarda molta televisione può avere anche problemi di vista e di miopia.

Influenza le sue abitudini alimentari e crea disturbi del sonno

Molte ricerche hanno dimostrato che far guardare la TV ai bambini mentre stanno mangiando, modifica la capacità del loro cervello di percepire la sazietà e quindi il bambino avrà sempre fame.

Ci sono anche però dei casi in cui il bambino è così distratto dalla televisione che mangerà meno del necessario e anche questo può essere un problema, perché può portare a casi di malnutrizione, in un senso o nell’altro.

Inoltre far guardare la TV ai bambini la sera prima di andare a letto può creare diversi problemi al ciclo del sonno e portare a diminuire la quantità di ore dormite dal bambino. Questo potrebbe essere dovuto ai contenuti della televisione che potrebbero stimolare una continua attività del cervello e interferire nella capacità del bambino di addormentarsi.

Quali sono le alternative alla televisione?

Far guardare la tv ai bambini

Adesso che abbiamo appurato insieme che far guardare la TV ai bambini è un’attività estremamente deleteria, bisogna comunque trovare un sistema per distrarre i bambini e impedire loro di guardare troppa televisione.

La prima alternativa può essere sicuramente quella di scegliere tra i suoi giochi uno qualunque e sfruttare il tempo che hai a disposizione per giocare con un tuo bambino, giocando magari a ” far finta di”, un gioco estremamente amato dai piccoli e che stimola la creatività e la sua capacità di linguaggio cognitiva.

In alternativa puoi comunque scegliere di giocare insieme a giochi specifici per lo sviluppo del bambino. Un’altra buona alternativa potrebbe anche essere quella di pensare di coinvolgere il tuo bambino nelle attività di tutti i giorni, magari stimolandolo ad aiutarti in cucina oppure farlo giocare con i vestiti mentre li stai piegando o stirando. In questo modo il bambino potrà distrarsi e passerete un po’ di tempo insieme.

Ma le opzioni sono davvero tante e passano dallo stimolare la sua creatività, facendolo giocare con gli specchi o leggendogli un bel libro. In questo modo potrai stimolare non solo la sua creatività, ma anche la capacità che il bambino ha di osservare il mondo.

Anche la musica può essere un eccellente aiuto a tuo bambino: cantare una ninna nanna oppure recitare una poesia può essere un buon modo per stimolare la sua fantasia. Magari potresti anche incoraggiarlo a cantare con te, così che il bambino posso magari sviluppare una passione per queste attività.

Infine il modo migliore per non far guardare la TV ai bambini è quello di farli giocare all’aperto. Prenditi quindi un po’ di tempo e portalo al parco o semplicemente in giardino, per farlo giocare con gli amici o, se è troppo piccolo, per inventare piccoli giochi che potreste fare insieme.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *