Come genitore sai quanto sia importante la salubrità dell’aria della cameretta del tuo bambino. I migliori umidificatori a caldo e a freddo presenti sul mercato ti aiutano a rendere l’aria meno secca e, quindi, più salutare.
Gli umidificatori rendono, infatti, l’aria umida e combattono la secchezza: ecco perché sono molto utili per evitare secchezza del naso della pelle o congestione nei bambini.
L’aria della cameretta di tuo figlio è sempre eccessivamente secca di mattina? Allora un buon umidificatore (a caldo o a freddo) può aiutarti a rendere l’aria più umida e, quindi, più salubre per l’apparato respiratorio del tuo bambino.
Ma quale scegliere tra umidificatore a caldo e a freddo? La scelta sul mercato è davvero vasta. Ed è qui che entriamo in gioco noi: in questo articolo, ti spieghiamo cos’è un umidificatore per aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Indice dei contenuti
Umidificatore a caldo e a freddo: qual è la differenza?
La principale differenza tra un umidificatore a caldo e a freddo consiste nella diversa modalità con cui essi aggiungono umidità all’aria.
Un umidificatore a caldo riscalda l’acqua e aggiunge vapore all’aria. Esso è dotato di tecnologia di riscaldamento interno che fa bollire l’acqua prima di rilasciarla nell’aria sotto forma di vapore, creando una calda nebbia.
Un umidificatore a freddo, invece, rilascia nell’aria una nebbia fredda finissima. Alcuni umidificatori a nebbia fredda sono dotati di tecnologia a ultrasuoni, mentre altri utilizzano un filtro a stoppino interno e una ventola.
Ovviamente, non esiste un modello migliore a priori: tutto dipende dalla finalità che vuoi raggiungere utilizzandolo nella cameretta del tuo bambino.
Entrambi i dispositivi ti aiutano a ridurre la secchezza di gola, naso e pelle. Sia l’umidificatore a caldo che quello a freddo possono ridurre la congestione nasale e facilitare la respirazione.
Per determinare quale dispositivo è il migliore per te, è importante prima comprendere in che modo un umidificatore può aiutarti a combattere determinate tipologie di disturbi del tuo bambino.
L’umidificatore per combattere le allergie
L’umidificatore a caldo o a freddo può aiutarti ad alleviare la congestione, uno dei più comuni sintomi dell’allergia: entrambi i dispositivi aggiungono umidità all’aria, Respirare aria umida può ridurre i sintomi derivanti dal naso chiuso e alleviare i seni nasali irritati.
Tuttavia, le persone con allergie dovrebbero fare attenzione quando utilizzano entrambi i dispositivi.
Se il livello di umidità è troppo alto, l’umidificatore può favorire la formazione di acari della polvere e muffe che sono la causa principale delle più comuni allergie. Nello stesso tempo, anche un basso livello di umidità può anche causare effetti negativi.
Ecco perché è necessario misurare sempre l’umidità della stanza utilizzando un igrometro.
Inoltre, quando si utilizza un umidificatore (sia esso a caldo oppure a freddo), è essenziale una pulizia quotidiana e capillare del dispositivo. Per ridurre al minimo la crescita di acari della polvere, muffe e batteri è necessario utilizzare acqua distillata o demineralizzata.
Un umidificatore a caldo è l’opzione migliore per coloro che soffrono di allergia: il dispositivo, infatti, riscalda l’acqua per creare una nebbia che di solito contiene meno contaminanti di un umidificatore a freddo.
L’umidificatore per i disturbi d’asma
Il tuo bambino soffre di asma e stai considerando l’idea di acquistare un umidificatore per la sua cameretta?
Ebbene, anche in questo caso, devi seguire scrupolosamente tutte le indicazioni contenute nel paragrafo precedente. Anche in questo caso, infatti, è importante scegliere la giusta tipologia di umidificatore (a caldo o a freddo) e pulire quotidianamente il dispositivo.
L’asma è un disturbo che coinvolge, in prima persona, le vie aeree causando una ipersensibilità delle stesse, con conseguente loro costrizione.
Un uso improprio dell’umidificazione può irritare ulteriormente le vie aeree, può condurre alla formazione di muffe, acari della polvere o batteri che possono innescare o peggiorare i sintomi dell’asma.
Ecco perché, prima di scegliere il migliore umidificatore (a caldo o a freddo) è bene chiedere un parere del tuo medico curante.
Umidificatori e bronchite
La bronchite determina l’infiammazione nei bronchi che portano ai polmoni. I sintomi includono tosse e aumento del muco.
Utilizzare un umidificatore per alleviare i sintomi connessi alla bronchite del tuo bambino, può aiutarti a ridurre i sintomi.
Aumentare l’umidità nell’aria può, infatti, aiutarti ad alleviare la tosse associata alla bronchite grazie all’aggiunta di umidità nell’aria.
L’umidificatore per combattere il raffreddore
I sintomi del raffreddore e dell’influenza includono spesso mal di gola e congestione nasale. Sia gli umidificatori a freddo che quelli a caldo possono aiutare ad alleviare l’irritazione della gola e la congestione aggiungendo umidità all’aria.
La concomitanza di aria secca e temperatura fredda può favorire la trasmissione di virus, rendendo più probabile un’infezione. L’aggiunta di umidità all’aria può quindi aiutare a proteggere il tuo bambino dalle infezioni respiratorie.
Entrambi i dispositivi sono, più o meno, equivalenti ma l’umidificatore a caldo ti permette anche di aggiungere farmaci per l’inalazione per alleviare la congestione nasale e toracica.
Ecco qual è il miglior umidificatore per i bambini
Quando si sceglie tra un umidificatore a caldo e a freddo, è davvero essenziale capire quale dei due è maggiormente adatto per essere usato nella cameretta di un bambino.
Un umidificatore a caldo, ad esempio, non è la scelta giusta per un bambino: tale dispositivo opera facendo bollire l’acqua e potrebbe provocare ustioni in caso di caduta.
Senza dubbio, l’umidificatore a freddo è il dispositivo più indicato per essere usato nella cameretta di un bambino: non fa bollire l’acqua e non può provocare ustioni.
Per conoscere i modelli che abbiamo selezionato per te, leggi la nostra guida sui 5 migliori umidificatori per bambini.
Come scegliere il miglior umidificatore: altri fattori importanti
Sei alla ricerca del migliore umidificatore presente sul mercato? Allora, devi tenere in considerazione altri essenziali fattori. Li esaminiamo tutti in questo paragrafo:
Costo
Il costo degli umidificatori (a caldo o a freddo) varia a seconda del produttore e delle dimensioni del dispositivo. In generale, gli umidificatori a freddo sono più costosi.
Prima di acquistare l’umidificatore che risponde a tutte le tue esigenze, ti consigliamo di misurare le dimensioni della stanza in modo da capire qual è la dimensione migliore dell’umidificatore a caldo o a freddo da acquistare.
Pulizia
I processi di pulizia per gli umidificatori a caldo e a freddo sono molto simili. Segui sempre le indicazioni del produttore. I consigli per la pulizia spesso includono l’uso di aceto bianco nonchè il risciacquo e l’asciugatura di tutte le parti.
Gli umidificatori a caldo possono lasciare depositi minerali a causa del processo di ebollizione: un fattore, questo, che può rendere la pulizia un po’ più difficile.
Quando usi l’umidificatore, devi pulirlo quotidianamente, svuotare l’acqua rimanente e riempire con acqua fresca ogni giorno. Inoltre, se utilizzi un umidificatore a freddo, prediligi sempre l’utilizzo di acqua purificata, poiché potrebbe contenere meno contaminanti rispetto all’acqua del rubinetto.
Un occhio alla sicurezza
Sebbene l’aggiunta di umidità all’aria possa alleviare il disagio associato alla secchezza del naso e della gola, troppa umidità può anche causare problemi.
Recenti studi hanno evidenziato che, il livello di umidità ideale in casa è compreso tra il 30% e il 50%.
Ti consigliamo sempre di utilizzare un buon igrometro per misurare il livello di umidità nella stanza.
Conclusioni
Gli umidificatori a caldo riscaldano l’acqua e aggiungono vapore all’aria mentre gli umidificatori a freddo aggiungono un vapore fine e fresco. Entrambi i dispositivi possono aiutarti ad alleviare la secchezza del naso, della gola e della pelle del tuo bambino.
L’aggiunta di umidità all’aria, sia che si utilizzi una nebbia fredda o calda, può anche aiutare ad alleviare sintomi come la congestione nasale e toracica, insieme alla tosse.
La tua scelta finale tra l’uno e l’altro modello può dipendere dal budget, dall’età di colui che deve usare il dispositivo e dalle tue preferenze personali.