Miglior termometro per temperatura basale

Rimanere incinta non è per niente un processo facile. La strada per concepire un bambino può essere, per alcune coppie, molto difficile, lunga e faticosa. L’intero “processo” può essere semplificato con il calcolo dei giorni fertili in 3 step oppure utilizzando le 6 migliori app per rimanere incinta monitorando l’ovulazione.

A questi metodi, puoi aggiungere il monitoraggio della temperatura basale che può aiutarti a predire quando avverrà l’ovulazione. Calcolare la temperatura basale per rimanere incinta subito è molto semplice ma richiede una buona organizzazione. Dovrai infatti dotarti di uno dei migliori termometri basali e poi creare una tabella contenente tutte le misurazioni usando una delle migliori app per creare il grafico della temperatura basale. Sul grafico andrai ad annotare tutte le temperature rilevate di mattina.

Non sai da dove iniziare? Non preoccuparti, continua a leggere la mia guida: ti spiegherò come misurare la temperatura basale per monitorare la tua ovulazione.

Ecco perché sono utili i grafici della temperatura basale

misurare la temperatura basale

Come avrai intuito, puoi utilizzare il monitoraggio della temperatura corporea basale per concepire più velocemente determinando i tuoi giorni più fertili. Rilevare l’ovulazione con i grafici della temperatura corporea basale è relativamente facile ed economico

La creazione di un grafico su cui annotare tutte le temperature che rilevi può aiutarti a:

  • scoprire quando avviene la tua ovulazione ogni mese;
  • programmare i rapporti nei giorni più fertili;
  • rilevare possibili problemi di fertilità, inclusi problemi con l’ovulazione o la fase luteale (che è il tempo tra l’ovulazione e il ciclo previsto);

Puoi anche mostrare al tuo ginecologo i grafici della temperatura basale in modo da aiutarlo ad effettuare una diagnosi.

Che cos’è la temperatura basale?

Essa non è altro che la tua temperatura quando sei a riposo completo. La temperatura corporea basale cambia in base a una serie di fattori, inclusi gli ormoni. Quando ovuli, il progesterone fa aumentare la temperatura che rimane più alta durante le due settimane successive all’avvenuta ovulazione. Appena prima che inizi il ciclo, invece, il progesterone inizia a diminuire e con esso anche la temperatura corporea basale. Ovviamente, a meno che tu non sia incinta! In questo caso, infatti, la temperatura basale rimarrà alta perché anche i livelli di progesterone saranno elevati.

Per sapere qual è la tua temperatura basale, devi misurarla al mattino prima di alzarti dal letto o prima di muoverti. Non puoi andare in bagno prima di misurarla. Qualsiasi movimento farai potrà infatti portare ad un aumento della temperatura basale e falsare il tuo grafico.

È essenziale misurare correttamente la temperatura. Altrimenti, la tua temperatura non sarà accurata e potresti non essere in grado di rilevare l’ovulazione.

Come misurare la temperatura basale: partiamo dal grafico!

Come misurare la temperatura basale

Il primo passo per misurare la temperatura basale è la creazione di un grafico per registrare la temperatura che misuri ogni mattina. L’opzione più pratica ed intuitiva è utilizzare una delle migliori app per il grafico della temperatura basale. Queste applicazioni sono dei veri e propri calendari della fertilità che ti permettono di registrare la temperatura basale, i cicli mestruali, i sintomi dell’ovulazione (come, ad esempio, tensione mammaria o crampi). Il tutto sul tuo smartphone!

Potresti anche creare il tuo grafico su un foglio di carta. Se opti per questa opzione, ti consiglio di registrare la temperatura lungo la linea verticale, aggiungendo un decimo di grado per ogni quadrato. Lungo la linea orizzontale, invece, potrai visualizzare i giorni del tuo ciclo.

Molte donne, comunque, preferiscono utilizzare le app per creare il grafico della temperatura basale perché permettono loro di annotare una serie di importanti informazioni e, soprattutto, riducono la possibilità di errore umano. La maggior parte di queste app per l’ovulazione è in grado di indicare – in maniera autonoma – in che giorni è probabile che si sia verificata l’ovulazione. Se provi a tracciare tu stesso la temperatura, potresti commettere errori.

Una volta che hai scelto la tua app per creare il grafico della temperatura basale, è il momento di iniziare a misurarla!

Come monitorare l’ovulazione con la temperatura basale

Ora che hai scelto il software con cui creare il tuo grafico, dovrai procurarti anche un termometro per la temperatura basale. Ci sono termometri realizzati appositamente per monitorare la temperatura basale del tuo corpo. Non sai come scegliere quello migliore? Allora, dai un’occhiata al mio approfondimento il miglior termometro per la temperatura basale.

Prendere la temperatura corporea basale non è per nulla difficile ma devi rispettare alcune regole fondamentali. Te le riassumo:

  • Devi misurare la temperatura basale sempre alla stessa ora ogni mattina. Ad esempio, se la prendi alle 7:30, non vuoi misurarla prima delle 7:00 o dopo le 8:00 negli altri giorni.
  • Non puoi alzarti, sederti, camminare o andare in bagno prima di misurare la temperatura. Appena ti svegli, devi misurare la temperatura basale. Ecco perché ti consiglio di posizionare il termometro sul comodino o comunque in un luogo in cui sia a portata di mano!
  • Devi aver dormito almeno tre o quattro ore consecutive prima di misurare la temperatura basale al mattino. Se sei rimasto sveglio tutta la notte o ti sei svegliato e hai camminato ripetutamente durante notte, la misurazione potrebbe risultarne falsata.
  • Dovresti usare lo stesso termometro per tutto il ciclo. (Se ne acquisti uno nuovo, inizia a usarlo il primo giorno del ciclo successivo.)

Quando iniziare a registrare la temperatura basale?

Come misurare la temperatura basale

Idealmente, dovresti iniziare a misurare la temperatura basale subito, fin dal primo giorno del ciclo e continuare a misurarla ogni mattina durante l’intero ciclo. Ogni giorno, segna sul grafico la tua temperatura corporea basale, insieme all’ora in cui l’hai misurata.

Dopo aver acquisito esperienza con i grafici, potresti scoprire che puoi saltare i primi giorni del ciclo e iniziare a misurare la temperatura intorno al giorno 5 o 7. Ti consiglio, comunque, di misurare la temperatura basale fin dal primo giorno del ciclo durante i primi mesi: in questo modo, potrai cominciare a capire davvero come funziona il tuo corpo.

Come utilizzare la temperatura basale per determinare l’ovulazione

La temperatura può aumentare e diminuire in maniera anche irregolare durante il tuo ciclo. Ma, dopo l’ovulazione, dovresti rilevare un andamento bifasico nel grafico. Ciò significa che prima dell’ovulazione, le temperature sono mediamente inferiori rispetto a dopo l’ovulazione.

Grafico bifasico temperatura basale

Una volta che avrai rilevato e registrato tre temperature di fila superiori alla media, sappi che molto probabilmente l’ovulazione si è verificata il giorno prima della prima temperatura più elevata.

Se stai monitorando il tuo muco cervicale, puoi essere ancora più sicura che l’ovulazione si sia verificata in quel determinato giorno, soprattutto se hai notato muco cervicale fertile nei giorni precedenti l’aumento della temperatura basale

Se sei fortunata, potresti notare un forte calo della temperatura il giorno dell’ovulazione. Non tutte le donne sperimentano questa diminuzione della temperatura basale. In ogni caso, se noti un calo consistente della temperatura, dovresti assicurarti di avere rapporti con il tuo partner proprio quel giorno.

Come calcolare la temperatura basale per rimanere incinta

Come misurare la temperatura basale

Rilevare e registrare la temperatura basale su un grafico ogni mattina ti aiuta a creare un pattern, un modello. Il grafico può dirti molte cose sul tuo ciclo: tendi ad ovulare in alcuni giorni del tuo ciclo? Ebbene, una volta definiti questi giorni, puoi usarli per concentrare meglio i rapporti con il tuo partner.

Ad esempio, se per un periodo di tre mesi noti che l’ovulazione si è verificata nei giorni 11, 12 e 15, nel ciclo successivo probabilmente potrai avere rapporti tra i giorni 6 e 16, con particolare attenzione verso i giorni 11-15 .

Ovviamente, non è necessario avere rapporti il giorno dell’ovulazione per rimanere incinta. Anche se li concentri nei giorni che precedono l’ovulazione, potresti comunque rimanere incinta! Alcune coppie decidono, ad esempio, di avere rapporti a giorni alterni durante la settimana in cui attendono l’ovulazione. Anche questo è un buon piano!

Non solo temperatura basale: ecco cosa registrare sul grafico

Per rendere l’uso del grafico più efficace, dovresti annotare su di esso anche altre informazioni. Quali? Ecco alcuni elementi che dovresti registrare sul tuo grafico della temperatura basale.

  • Giorni in cui hai i rapporti. Questo aiuterà te e il tuo medico a capire se stai concentrando i rapporti nei giorni più fertili. Sono da cinque a sette i giorni all’interno di ogni ciclo in cui è possibile che i rapporti conducano ad una gravidanza. I due o tre giorni prima dell’ovulazione sono ovviamente i migliori. Registrare i rapporti sul grafico ti permette anche di avere una visione completa della loro frequenza. Se l’infertilità maschile è un problema, avere rapporti ogni giorno può ridurre le possibilità di gravidanza.
  • Muco cervicale. La tua temperatura corporea basale ti dà informazioni solo nel momento in cui l’ovulazione è già avvenuta. Quando rilevi tre temperature superiori alla media, i tuoi giorni più fertili sono ormai passati. Tuttavia, il tuo muco cervicale può dirti quando stai per ovulare. Puoi usare queste informazioni per sapere quando concentrare i rapporti con il partner.
  • Posizione della cervice. Otre a monitorare il muco cervicale, puoi anche monitorare la posizione della cervice per prevedere l’ovulazione. La tua cervice diventerà più alta, più morbida e più aperta con l’avvicinarsi dell’ovulazione. Dopo l’ovulazione, la cervice diventa più solida, più bassa e chiusa (o parzialmente chiusa).
  • Risultato dei test di ovulazione. La temperatura basale è un ottimo metodo che ti aiuta a capire il tuo ciclo e il tuo corpo. Sarebbe perfetto se tu abbinassi alla misurazione della temperatura basale anche l’uso degli stick d’ovulazione. Questi dispositivi, rilevano il momento di massima concentrazione dell’LH nelle tue urine. Sto parlando di un ormone che viene rilasciato dal tuo corpo qualche ora prima dell’ovulazione. Usare i test di ovulazione ed annotare il loro risultato sul grafico della temperatura basale, ti aiuterà a capire perfettamente quando ovuli, a concentrare i rapporti nei giorni più fertili e ad aumentare le tue chanches di rimanere incinta. .
  • Malattie, stress o difficoltà a dormire. Anche un semplice raffreddore può rovinare il tuo grafico della temperatura basale così come le abitudini di sonno.

Come usare la temperatura basale per capire se sei incinta

Il tuo grafico della temperatura basale può dirti se sei incinta oppure no? Sì e no. Sono quattro modi in cui un grafico può indicare una possibile gravidanza.

  • Se si verifica il cosiddetto “calo da impianto” sul grafico: mi riferisco ad una brusca diminuzione di un giorno della temperatura circa una settimana dopo l’ovulazione. La maggior parte delle volte, un calo dell’impianto non è altro che un calo della temperatura a metà ciclo e non indica una gravidanza. Non è certo, dunque, se il calo della temperatura basale possa essere analizzato come un possibile segno di gravidanza precoce.
  • Se il grafico diventa “trifasico”: questa tipologia di grafico viene rilevata quando viene registrato un secondo aumento della temperatura circa una settimana dopo l’ovulazione. Un modello trifasico potrebbe indicare una probabile gravidanza ma non è assolutamente una garanzia! Per essere certi, è sempre bene utilizzare uno dei migliori test di gravidanza precoci, economici e digitali.
  • Grafico trifasico temperatura basale
  • Se la tua fase luteale è più lunga del normale: quando il tempo tra l’ovulazione e il ciclo previsto è più lungo del solito, potresti essere incinta. Attenzione: ho usato il condizionale! Per la maggior parte delle donne, la fase luteale rimane sempre costante, anche se la lunghezza del loro ciclo mestruale varia. Ad esempio, il ciclo di una donna può variare tra 30 e 35 giorni, ma la sua fase luteale può durare costantemente 12 o 13 giorni. Se noti che la tua fase luteale si è allungata di almeno un giorno oltre la durata normale, allora potresti essere incinta. Se si è allungata di due giorni, allora la probabilità di essere incinta è ancora più alta. Questo è un buon momento per fare un test di gravidanza! Se raggiungi 18 giorni dopo l’ovulazione e non hai ancora il ciclo, è molto probabile che tu sia incinta.

Conclusioni

Il grafico della temperatura basale è un ottimo modo per monitorare i cicli e l’ovulazione. Può anche aiutare il medico a rilevare una possibile infertilità: ecco perché, se pensi di non stare ovulando, dovresti mostrare il grafico della temperatura basale al tuo ginecologo.

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