Le coliche nel neonato: come individuarle e sintomi

La maggior parte dei neonati si agita e piange per circa un’ora e mezza al giorno, in genere perché sono stanchi, affamati, sottostimolati oppure eccessivamente stimolati.

Tuttavia, alcuni bambini piangono per più di tre ore al giorno e si calmano con grande difficoltà. Il pianto persistente è stato spesso imputato alle coliche e, di solito, inizia quando un bambino ha 2 o 3 settimane per poi raggiungere il suo picco intorno alle 6 settimane.

La situazione spesso comincia a migliorare entro 2 mesi e scompare dopo 3 o 4 mesi di vita del neonato. Superare questo periodo così particolare e difficile richiede un grande sforzo fisico e mentale.

Non è semplice capire perché il tuo bambino sta piangendo, vero? Non sai se piange perché ha le coliche, non sai se si lamenta perché ha fame…

Sappi che, la maggior parte delle volte, pianto e coliche sono strettamente collegate. Ti aiutiamo a capire quali sono i segnali di cui devi tener conto per comprendere al meglio il tuo bambino.

Cosa sono le coliche?

Le coliche nel neonato: come individuarle e sintomi

Ebbene, si tratta di un concetto davvero difficile da comprendere. I medici di tutto il mondo non sono univocamente d’accordo su ciò che rende un neonato più soggetto alle coliche.

All’inizio degli anni ’70, alle mamme che portavano i loro bambini sani e ben nutriti dal medico perché piangevano sempre, veniva semplicemente detto che i loro bambini avevano le coliche. Senza una vera spiegazione del perché.

È difficile credere che quarant’anni dopo, potresti sentire esattamente la stessa spiegazione dal tuo medico, vero?

Allora, il neonato piange in maniera inconsolabile solo perché ha le coliche?

Come distinguere il pianto “normale” dal pianto causato dalle coliche

Non sorprenderti se il tuo neonato piange molto. Durante i primi 3 mesi di vita, i bambini possono piangere fino a 2 ore al giorno.

Se il tuo bambino ha le coliche, è molto probabile che:

  • pianga apparentemente senza motivo, anche quando non ha bisogno di mangiare o di farsi cambiare il pannolino;
  • Inizi a piangere la sera o alla stessa ora ogni giorno;
  • Piange per 3 o più ore al giorno, più di 3 giorni alla settimana, per almeno 3 settimane;
  • Crea suoni più intensi del normale, più simili a un urlo acuto che a un grido;
  • Non riesci a calmarlo, nemmeno allattandolo oppure cullandolo

Quali sono i sintomi delle coliche?

Le coliche nel neonato sintomiSe sospetti che il tuo bambino piangadisperatamente perché ha le coliche, allora è giunto il momento di valutare la concomitanza dei principali sintomi delle coliche gassose.

Dolore alla pancia. I neonati che soffrono di coliche, potrebbero manifestare segnali di dolore alla pancia. Lo fanno con il movimento del corpo, quindi è il momento di fare il detective e di concentrarti sul linguaggio del corpo e sul tipo di pianto del tuo bambino.

Se il neonato sembra angosciato, inizia a piangere soprattutto dopo una poppata, inarca la schiena e tira su le gambe, allora potrebbe avere un forte dolore alla pancia.

Concentrati anche sul tipo di pianto e sulle grida del tuo bambino: le grida acute e stridenti possono indicare dolore.

Come calmare le coliche nel neonato?

Se stai allattando artificialmente il tuo bambino, potresti provare a cambiare tipo di latte. Se invece stai allattando al seno, puoi provare cibi diversi, in modo da verificare se le coliche sono causate da qualcosa presente nella tua dieta.

Potresti anche provare a fare il bagno insieme al neonato: si tratta di una pratica in grado di favorire il rilassamento del tuo bimbo e di rafforzare il legame mamma e figlio. Ne abbiamo parlato nella nostra guida bagnetto mamma e neonato: come farlo e benefici.

Sempre se stai allattando al seno, potresti provare ad assumere una tazza di tisana al finocchio, poche volte alla settimana.

Potresti anche provare a fasciare il tuo bambino, in modo da ricreare l’ambiente dell’utero materno: il neonato si sentirà più protetto, meno spaventato e comincerà a rilassare i muscoli.

Una posizione che aiuta i neonati che soffrono di coliche è quella a pancia in giù: con una mano sotto il pancino, puoi provare ad accarezzare la sua schiena aiutandolo ad eliminare i gas in eccesso.

Le coliche nel neonato: come individuarle e sintomi

Anche portare il neonato in giro, tenerlo pelle a pelle, fare lunghe passeggiate, fare massaggi, fargli ascoltare il rumore bianco può aiutarti a calmare il tuo bambino.

Quando chiedere l’aiuto del medico?

Hai provato a mettere in pratica tutti i nostri consigli ma il tuo bambino continua a piangere disperatamente? In tal caso, il pianto potrebbe dipendere da qualcos’altro.

Il neonato potrebbe, ad esempio, avere un’allergia alimentare oppure soffrire di reflusso. Questi problemi possono spuntare da un momento all’altro: il tuo bambino si è sempre comportato normalmente e, all’improvviso, inizia ad urlare e comportarsi in modo strano. Se ciò accade, dovresti chiamare il tuo medico.

Ricorda: passerà anche questo!

Gli studi dimostrano che le coliche tendono a comparire per la prima volta nei neonati a circa due settimane di vita. Conosciamo la situazione tipo: sembra che tu abbia portato a casa dall’ospedale un bambino felice e ora quello stesso bimbo si è trasformato in un neonato infelice.

La sensazione è questa, è vero! Ma non lasciarti prendere dallo sconforto: i bambini con le coliche non piangono per sempre. La colica tende a risolversi autonomamente intorno ai 3-4 mesi.

Fino ad allora, mantieni la calma e il sangue freddo: ce la farai!

 

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