Hai da poco partorito con cesareo e il tuo sogno è fare un bel bagno caldo? Datti un po’ di tempo e fai un respiro profondo: dopo il parto, il tuo corpo è debole, ha bisogno di molta energia e sostentamento per prenderti cura della nuova vita che è appena venuta al mondo.
Come donna, hai bisogno di cure e supporto extra per riprenderti dal dolore che il tuo corpo ha attraversato. Hai bisogno di amore, sostegno e coccole in grado di aiutare la tua mente ad accettare i cambiamenti che si stanno avvicendando nel tuo corpo e nella tua vita.
Il tuo corpo ha bisogno della tua attenzione e cura: solo in questo modo potrai riprenderti ed occuparti del tuo bambino.
In questa fase, tutti sono pronti a darti consigli su come allattare il neonato, su come calmare le coliche e attaccarlo bene al seno ma…qualcuno ti ha mai fornito consigli su come dovresti fare il bagno dopo il parto cesareo? No, vero?
Ci abbiamo pensato noi: ecco alcune regole da tenere bene a mente quando fai il bagno subito dopo la gravidanza e fino a 40 giorni dal parto.
Indice dei contenuti
Bagno dopo il parto cesareo: occhio al sanguinamento vaginale
Sia che tu abbia avuto un taglio cesareo oppure un parto vaginale, starai sicuramente ancora sperimentando il naturale e fisiologico sanguinamento vaginale.
Ciò accade perché la porzione dell’utero a cui era attaccata la placenta deve ancora guarire e rimarginarsi.
Puoi certamente fare il bagno se hai ancora sanguinamento vaginale, a condizione che si verifichino anche le altre condizioni di cui parliamo nei paragrafi che seguono.
Quando posso fare il bagno dopo il taglio cesareo?
È importante prenderti delicatamente cura della tua pelle nelle settimane successive a un taglio cesareo.
La possibilità di fare o meno il bagno dopo il cesareo dipende dallo stato della zona in cui è stata praticata l’incisione. In generale, la maggior parte delle persone può fare il bagno circa 3-4 settimane dopo un taglio cesareo. Altre potrebbero farlo anche prima, a seconda delle circostanze e dello stato della ferita.
Di norma, i punti presenti sotto la pelle dopo un taglio cesareo si dissolvono in maniera naturale dopo circa 2 settimane.
Ma se fai il bagno prima delle 2 settimane, potresti correre il rischio di sviluppare un’infezione nella zona dell’incisione. L’infezione può essere dolorosa e può anche andare a peggiorare la guarigione della cicatrice del taglio cesareo.
In ogni caso, ti consigliamo sempre di consultare il tuo medico se hai domande oppure se non sei sicura di poter ancora fare il bagno.
Bagno dopo il cesareo: come detergere la ferita
Hai partorito da pochissimi giorni e non sai come detergere la ferita del taglio cesareo? Il modo migliore per pulire l’area della ferita nei giorni successivi al taglio cesareo è facendo una doccia con acqua calda ed usando un sapone neutro e delicato.
Dovresti pulire l’area delicatamente con la tua mano: se strofini la parte della ferita con un panno oppure con una spugna, potresti creare una brutta irritazione che potrebbe influire sulla corretta guarigione dell’epidermide.
Devi inoltre evitare di applicare il sapone direttamente sull’area dell’incisione. Ti consigliamo di insaponarti le mani con una piccola quantità di sapone neutro e di detergere l’area con delicatezza.
Usa le dita per pulire l’area delicatamente e lascia scorrere l’acqua sull’incisione per risciacquarla.
Fare il bagno dopo il taglio cesareo: qualche consiglio
Evviva! Sono finalmente passate le due settimane e hai il via libera per immergerti nella vasca. Prima di farlo, dai un’occhiata ai nostri suggerimenti per il tuo primo bagno.
Assicurati di poter entrare e uscire dalla vasca in sicurezza
Anche se la tua incisione è ormai guarita, potresti ancora non aver recuperato del tutto le forze. Se non ti senti abbastanza forte da sostenere il tuo peso entrando e uscendo dall’acqua, chiedi aiuto a qualcuno o attendi fino a quando non ti sarai completamente ripreso.
Scegli il prodotto da bagno giusto
Evita i prodotti da bagno troppo aggressivi per non irritare l’area dell’incisione. Scegli un sapone delicato e senza profumo: potresti persino usare lo stesso bagnoschiuma che usi per il tuo neonato.
La stessa regola si applica anche alle lozioni e alle creme idratanti delicate: sceglile sempre delicate e senza profumo.
Tra i migliori bagnoschiuma da usare dopo il parto cesareo, c’è Bionike, l’olio da bagno con formulazione esclusiva e non schiumogena. Quest’olio deterge la cute del neonato (e della sua mamma!) senza aggredirla e rispettando il film idrolipidico.
Occhio alla temperatura dell’acqua: deve essere tiepida
Usa sempre acqua tiepida invece che calda oppure fresca. Quando lavi l’area dell’incisione, fai attenzione a non strofinarla e non usare mai una spugna o un panno ruvido.
Lascia scorrere dolcemente l’acqua sulla zona dell’incisione
Una volta che la tua incisione è guarita, puoi lasciare che l’acqua scorra su questa parte. Ma attenzione: mai spruzzare l’acqua direttamente sull’incisione e mai versarvi acqua sopra.
Utilizza asciugamani morbide
Hai appena finito il tuo bagno rilassante! E’ arrivato il momento di asciugare alla perfezione l’area dell’incisione in modo che non si verifichino infezioni.
Devi fare molta attenzione a non irritare l’area. Per evitare ciò, tampona sempre la pelle servendoti di un asciugamano morbido e non strofinare mai sull’area dell’incisione.
Fare il bagno dopo il parto cesareo: ecco perchè è importante
Fare il bagno, soprattutto nel periodo postpartum, fa bene al corpo e all’anima. Un bagno, anche breve, ti regala tempo per te stessa: un dono prezioso, qualcosa di cui i neo genitori non ne hanno mai abbastanza!
L’acqua calda può aiutare ad alleviare i dolori muscolari e favorisce il rilassamento in tutto il corpo.
Fare un bagno caldo prima di andare a letto può aiutarti a dormire meglio, soprattutto se hai a che fare con il baby blues o la depressione postpartum.
Esamina sempre la pelle: noti segni di infezione?
Prima di fare il bagno, esamina l’area dell’incisione e valuta attentamente se noti eventuali segni di infezione come:
- peggioramento del dolore nell’area dell’incisione;
- aumento del rossore intorno all’incisione;
- qualsiasi cambiamento della ferita;
- fuoriuscita di liquido dall’area dell’incisione;
- sanguinamento rosso vivo dall’area dell’incisione;
- febbre;
- brividi;
- malessere generale;
In tutti questi casi, contatta assolutamente il tuo medico che esaminerà a fondo la situazione.