Come genitore, sai bene che crescere figli nell’era digitale non è esattamente facile. I social media, gli smartphone e l’accesso a internet 24 ore su 24, 7 giorni su 7, hanno trasformato il modo in cui i bambini comunicano, si divertono e danno un senso alle informazioni che leggono. Tutta questa tecnologia apre un mondo di possibilità, oltre a tutta una serie di potenziali pericoli e distrazioni.
Ecco perché dovresti davvero proteggere tuo figlio usando una delle migliori app di controllo parentale. E se non sei ancora convinto, continua a leggere questa guida: ho messo insieme per te i novi motivi per cui hai sicuramente bisogno di usare un software di protezione per tutta la tua famiglia. Iniziamo!
I bambini usano Documenti Google per chattare
Google Docs (e Microsoft Word) sono i programmi di riferimento per poter effettuare i compiti. Nel momento in cui tuo figlio digita del testo su un documento Google, lo trasforma in un vero e proprio foglio di carta (certo, ovviamente digitale!). E quando lo condivide con un amico, lo trasforma in una grande chat room.
Forse non lo sai ma, usando Documenti Google, puoi invitare tutte le persone che vuoi a partecipare al documento e tutti possono contribuire in tempo reale. Quindi, quando sbirci nella stanza di tuo figlio e lo vedi alle prese con la scrittura di un documento, sappi che potrebbe non essere soltanto un compito a cui sta lavorando. In quel momento, infatti, potrebbe essere impegnato a chattare con gli amici!
I ragazzi e gli adolescenti leggono e scrivono storie e racconti online
La fanfiction o l’arte di scrivere nuove storie con personaggi amati dalla cultura pop, è in circolazione dagli anni ’60. La fanfiction è diventata incredibilmente popolare su diversi siti web grazie a internet. Gli utenti possono condividere le loro storie, ottenere feedback o semplicemente leggere per il piacere di farlo.
Tuttavia, le fanfiction non sono solo supereroi e avventure fantastiche. Molti dei racconti sono ricchi di particolari “a luci rosse” ed è molto facile imbattersi in storie violente in grado di urtare la sensibilità dei più giovani.
Il cyberbullismo è dilagante
Il cyberbullismo non è come il bullismo nel cortile della scuola. A causa della tecnologia, i bambini possono essere vittime di bullismo ovunque portino ed utilizzino il loro smartphone: in chiesa, a tavola, anche in vacanza a 1.000 miglia di distanza. Insomma, con la tecnologia anche il bullismo assume forme diverse.
I bambini possono ricevere messaggi, chat ed e-mail con contenuti aggressivi così come possono imbattersi in falsi account Instagram in cui gli utenti pubblicano foto dal contenuto inappropriato. Insomma, gli effetti del cyberbullismo possono essere intensi e angoscianti, causare perfino depressione, ansia e idee suicide nei bambini.
Anche Twitter può presentare contenuti inappropriati
La funzione di ricerca di Twitter è essenzialmente paragonabile alla barra di ricerca di Google. Ecco che, una veloce ricerca di termini inappropriati può rivelare immediatamente immagini esplicite. E poiché Twitter di solito non è visto come un sito web pericoloso, spesso viene trascurato dai genitori come potenziale fonte di contenuti inappropriati. Sull’argomento, dai un’occhiata alla guida siti pericolosi per i bambini: ecco quali mettere in lista nera.
I bambini possono sentirsi spinti ad avere rapporti intimi
Secondo la rivista Time, un bambino su 4 fa sexting. Se questo ti spaventa come genitore, non sei da solo! La pressione dei coetanei che i bambini devono affrontare al giorno d’oggi non ha precedenti. Molti vengono spinti ad inviare foto di nudo per adattarsi e per essere accettati dagli altri. E non dimentichiamo che le conseguenze legali del sexting possono essere gravi.
Gli altoparlanti intelligenti possono essere usati come telefoni
Oltre ad ascoltare musica, i bambini possono utilizzare gli altoparlanti intelligenti (pensiamo ad Alexa e a Google Home) per parlare con amici e familiari. Questa funzionalità è legata ad uno specifico telefono ed accede ai contatti presenti in rubrica. Purtroppo, può anche essere usata per chiamare numeri pubblici, anche sconosciuti. Oltre a effettuare chiamate, le funzionalità “Drop-In” di Amazon Alexa e “Broadcast” di Google ti consentono di comunicare direttamente da un altoparlante all’altro.
Puoi utilizzare queste funzioni per parlare con un altro altoparlante intelligente in un’altra stanza della tua casa o, in alcuni casi, anche in un’altra casa! Ma, a differenza di una normale telefonata, le persone possono contattarti anche se non lo desideri. Ciò potrebbe portare a comunicazioni indesiderate e persino a molestie.
Gli emoji sono diventati la loro lingua
Ogni generazione ha il suo gergo. Oggi, non solo la Gen Z ha le sue frasi particolari ma usa anche gli emoji per comunicare cose di cui il significato non è poi così immediato. Ad esempio, l’emoji dell’autocarro con cassone ribaltabile (🚛) è usata per significare “un bel sedere”. E l’emoji della foglia (🍃)? Non significa apprezzare la natura, in realtà è usato per parlare di marijuana! In questo modo, i ragazzi riescono a camuffare le conversazioni nel caso in cui gli adulti stiano leggendo.
I bambini hanno bisogno di aiuto per razionalizzare il tempo trascorso davanti allo schermo
Troppo tempo trascorso a giocare con il tablet o una qualsiasi console, può causare gravi danni alla salute (fisica e psicologia) dei bambini tra cui prestazioni scolastiche ridotte, abitudini del sonno irregolari, problemi comportamentali e molto altro ancora.
Sebbene gli schermi siano (e rimarranno) una parte importante della vita moderna, è fondamentale mantenere un sano equilibrio. I tuoi figli useranno la tecnologia per il resto della loro vita, quindi è fondamentale insegnare loro come conviverci, già quando sono piccoli.
E se ti senti sopraffatto da tutto questo, prova ad usare le app per limitare l’uso dello smartphone e del tablet.