Stai cercando di rimanere incinta da un bel po’ di tempo e ti sembra una strada lunghissima e complessa? Sappi che, la regola generale, se hai meno di 35 anni, è che dovresti provare a concepire almeno per un anno prima di rivolgerti ad uno specialista della fertilità. Ma se hai uno dei 5 sintomi di infertilità femminile che approfondiremo in questo articolo, non dovresti aspettare così a lungo. In questi casi, dovresti prenotare subito un consulto con il tuo medico.
La visita dal medico, non solo potrebbe aiutarti a rimanere incinta più rapidamente, ma potrebbe anche aiutarti a capire se hai altri problemi che potrebbero potenzialmente compromettere la tua fertilità. E’ importante sottolineare che, la maggior parte dei problemi di infertilità, può essere trattata con farmaci o con interventi chirurgici in modo che la gravidanza possa finalmente verificarsi.
Scopriamo, allora, quali sono i 5 sintomi di infertilità più comuni e come intervenire.
Assenza di ciclo mestruale
Uno dei primi sintomi di infertilità che non dovresti trascurare è l’assenza di ciclo mestruale. Se hai da poco sospeso gli anticoncezionali, sappi il tuo corpo può impiegare un paio di mesi per tornare alla normalità. Ma se non hai il ciclo dopo tre mesi, ti consigliamo di consultare uno specialista.
In ogni caso, la presenza o meno del ciclo mestruale non ci dà alcuna indicazione sull’ovulazione. Una donna che ha un ciclo mestruale regolare, potrebbe anche non ovulare. Ecco perché è fondamentale, in caso di assenza prolungata del ciclo mestruale, ricorrere all’aiuto di un medico specialista.
Potresti anche provare a monitorare la tua ovulazione usando le 6 migliori app oppure testando i livelli di LH presenti nelle tue urine con i test di ovulazione.
Accertata l’assenza di ovulazione, il medico potrebbe intervenire con farmaci per stimolare l’ovulazione. Uno dei farmaci più utilizzati è il Clomid, una pillola che “fa lavorare” le ovaie incrementando l’ovulazione. Di solito, il Clomid è uno dei primi trattamenti di stimolazione ovarica utilizzati dai ginecologi in assenza di mestruazioni. Se nemmeno il Clomid dovesse funzionare, il medico potrebbe ravvisare la necessità di utilizzare farmaci iniettabili, l’inseminazione intrauterina (IUI) oppure la fecondazione in vitro (IVF).
Cicli mestruali irregolari
Tra i sintomi di infertilità femminile più comuni, potrebbe inserirsi anche il ciclo mestruale irregolare. I cicli che si verificano sporadicamente sono indicativi di un disturbo sottostante correlato all’ovulazione: ciò può ovviamente ostacolare il già intricato processo che conduce al concepimento di un bambino.
Le motivazioni alla base dell’assenza del ciclo mestruale possono essere davvero molteplici: sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), disturbi della tiroide e amenorrea ipotalamica sono tutte disfunzioni che possono portare all’assenza di ciclo mestruale. I cicli irregolari possono anche essere un segno di una ridotta riserva ovarica causata da endometriosi o insufficienza ovarica precoce.
Spotting tra un ciclo ed un altro
Lo spotting potrebbe essere uno dei sintomi di infertilità femminile da non trascurare. In una situazione normale, la donna può constatare sanguinamento soltanto quando ha il ciclo mestruale. Lo spotting tra i cicli o dopo un rapporto, può indicare un polipo uterino, un fibroma oppure una lesione cervicale. Ecco perché, se stai cercando di restare incinta ed hai spotting ricorrente durante il mese, dovresti richiedere un controllo approfondito dallo specialista in modo da escludere tutte le possibili cause.
Cicli mestruali molto abbondanti
Se cambi molti assorbenti durante la giornata, se hai coaguli di sangue molto grandi o sanguini per più di sette giorni, il tuo ciclo, allora, è insolitamente intenso.
I cicli mestruali molto abbondanti possono essere un segno di fibromi uterini. Inoltre, se stai attraversando periodi pesanti o di stress, essi potrebbero essere associati a determinati disturbi emorragici o anomalie endocrine.
Ma niente paura: l’eventuale presenza di fibromi o polipi uterini non può – di per sé – inficiare le tue probabilità di rimanere incinta. Quando impediscono strutturalmente la gravidanza, i fibromi possono essere ridotti o rimossi.
Dolore pelvico
Se hai crampi mestruali davvero forti, dolore durante il ciclo o dopo i rapporti, potresti essere affetta da endometriosi. Con l’endometriosi, il tessuto che dovrebbe rivestire la cavità uterina si in organi diversi dall’utero, principalmente ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino. Questa malattia può provocare cicatrici nella struttura pelvica andando così a ridurre la fertilità e aumentando il rischio di gravidanza extrauterina.
Inoltre, l’endometriosi può diminuire la fertilità della donna: ecco perché, se hai uno di questi sintomi, dovresti assolutamente richiedere un consulto con uno specialista.
Se hai dolore pelvico con febbre e secrezioni anormali, potresti inoltree avere un’infezione che, a sua volta, può provocare lesioni che impediscono l’impianto dell’embrione. Inoltre, le infezioni pelviche possono mettere a repentaglio la salute delle tube. Quindi, se ti è stata diagnosticata un’infezione come la Clamidia, sarebbe buona norma eseguire un test per verificare che le tube siano aperte. Questo controllo andrebbe effettuato quando la coppia ha deciso di concepire un bambino.
Conclusioni
Abbiamo esaminato i 5 probabili sintomi di infertilità che, potenzialmente, potrebbero ostacolare la ricerca di una gravidanza. In linea di massima, è fondamentale contattare sempre il tuo medico di fiducia ogni volta che noti differenze nel tuo ciclo mestruale o strani dolori pelvici.